Sono ripresi oggi con un
sopralluogo nel sito della ex Montecatini di Piano D'Orta i
lavori della Commissione d'inchiesta regionale sul Sin di Bussi,
presieduta dal consigliere Antonio Blasioli. «E' simbolico
iniziare da quest'altro sito industriale che è parte del Sin -
così il presidente Blasioli - con la speranza che la presa di
coscienza dei commissari della situazione ancora irrisolta e
delle attese che nutre, giustamente, la cittadinanza, possa
avere una funzione propulsiva, visto che il nostro organismo non
ha poteri di intervento diretto. C'è poi il tema della
riperimetrazione del sito. Oggi, guidati dalla dottoressa Lucina
Luchetti dell'Arta e dalla dottoressa Silvia De Melis del
Servizio gestione rifiuti della Regione, abbiamo potuto vedere
tutti, vere colline di materiali anche al di fuori del sito e
anche nella proprietà Enel, che a quanto pare, non ancora avvia
la caratterizzazione. La sensazione è che il percorso partito
con le ordinanze della Provincia di Pescara nel 2015, che
individuano il soggetto inquinatore, sia l'unico praticabile, ma
su questo occorre l'impegno di tutti gli enti coinvolti,
affinché si arrivi a un progetto di bonifica condiviso e celere,
mettendo al riparo la falda e il fiume Orta e quindi fiume
Pescara, che ancora oggi continuano ad essere inquinati dal sito
della ex Montecatini. »
«La bonifica del sito inquinato di Bolognano è urgente,
improcrastinabile, e la Regione Abruzzo metterà in campo tutti
gli strumenti utili per fare massa critica con il Governo
nazionale e bloccare lo stancheggio e il temporeggiamento dei
privati che da mesi continuano a impugnare, con ricorsi su
ricorsi, le sentenze che pure hanno stabilito il loro obbligo al
ripristino delle aree».Lo ha ribadito il Presidente del
Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri che oggi ha
preso parte al sopralluogo della Commissione d'inchiesta su
Bussi, « Il progetto per la bonifica del sito di Bolognano c'è,
è già stato approvato dal Ministero prevedendo la rimozione di
tutti i rifiuti e spetta oggi al Ministero chiudere il rimpallo
con il privato che sta semplicemente ritardando e prendendo
tempo usando l'arma dei ricorsi, ai danni dei cittadini».
"Va immediatamente assunta una posizione precisa e concreta sul
da farsi in merito all'altro disastro ambientale della provincia
di Pescara,il sito ex Montecatini in località Piano d'Orta nel
Comune di Bolognano che, parallelamente alle discariche di
Bussi, vive ancora una vergognosa situazione di stallo". Così il
capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, Guerino
Testa, nel suo intervento durante il sopralluogo odierno
programmato dalla Commissione regionale d'inchiesta sul Sin di
Bussi.
" "Il sito in questione - ricorda Testa - è un vecchio impianto
industriale, con una estensione di circa 35.000 mq, e che nel
2007 fu posto sotto sequestro da parte della Corpo forestale
dello Stato e successivamente fu oggetto di una
caratterizzazione ambientale condotta, per conto della Procura
della Repubblica di Pescara. Nel 2018 venne approvato il
progetto operativo di bonifica e il piano di rimozione dei
rifiuti, ma l'avvio delle attività di risanamento resta
incredibilmente appeso alla risoluzione della problematica
legata alla stabilità degli edifici del vecchio sito industriale
che dovrebbero essere abbattuti o restaurati"
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