"Sono estraneo alla vicenda di
Rigopiano". È la sintesi del biglietto rinvenuto nell'auto, un
vecchio modello di auto Diesel di proprietà del padre, che l'ex
capo della Mobile di Pescara Pierfrancesco Muriana ha utilizzato
per tentare di togliersi la vita nei pressi di una discarica di
Francavilla al Mare (Chieti). Muriana ha ribadito la sua
estraneità alla vicenda di Rigopiano: ha affermato di non essere
stato al corrente della prima telefonata arrivata in Prefettura
dall'hotel che dava l'allarme. Ora le condizioni dell'ex capo
della Mobile di Pescara sono stabili ed è fuori pericolo di
vita. Muriana all'epoca della tragedia era il capo della Squadra
Mobiloe di Pescara. Ora è in servizio a Manfredonia (Foggia).
Questa mattina era atteso in Procura a Pescara per essere
ascoltato come indagato per calunnia nei confronti di alcuni
carabinieri forestali a seguito della sua denuncia contro di
loro, poi archiviata. Le Procure di Chieti e di Pescara hanno
iniziato un coordinamento investigativo, e sequestrato il
biglietto, a seguito dell'apertura di fascicolo di indagine
sull'accaduto.
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