Riorganizzazione degli spazi per
evitare assembramenti, mascherina obbligatoria e distanza di
almeno due metri in pista da ballo: sono le misure anticontagio
previste per le discoteche all'aperto in Abruzzo. Mentre della
questione si discute in tutta Italia, la Regione ha deciso di
non fare una nuova ordinanza, perché restano in vigore le
prescrizioni introdotte in quella del 14 giugno scorso.
Oltre alle misure ormai tradizionali, come la rilevazione
della temperatura corporea o la presenza di gel disinfettanti,
il provvedimento vieta il consumo di bevande al banco, mentre la
somministrazione "può avvenire esclusivamente qualora sia
possibile assicurare il mantenimento rigoroso della distanza
interpersonale di almeno un metro tra i clienti, che dovranno
accedere al banco in modalità ordinata e, se del caso,
contingentata". I tavoli e le sedute devono garantire la
distanza interpersonale di un metro. Tale distanza vale in ogni
ambiente della discoteca, ad eccezione della pista da ballo,
dove sale a due metri.
Bisogna inoltre "prevedere un numero di addetti alla
sorveglianza del rispetto del distanziamento interpersonale
adeguato rispetto alla capienza del locale" e "mantenere se
possibile un registro delle presenze per una durata di 14
giorni".
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