Riaffermare che la scuola è il
motore dell'economia, implementare gli spazi e i Moduli ad uso
scolastico provvisorio (Musp), evitare interventi improvvisati e
parziali per tamponare, che rappresentano uno sperpero di denaro
e una grande penalizzazione per tutti gli studenti, ridurre il
rischio di home schooling e scuola parentale, perché "il diritto
all'istruzione prevede condivisione, socializzazione e vita di
comunità". Lo affermano, in vista della riapertura delle scuole,
le associazioni Par - Patto per l'Abruzzo Resiliente, Priorità
alla Scuola Pescara, Il Sorriso di Filippo Amatrice, comitato
Vittime della Scuola San Giuliano di Puglia e comitato Vittime
Casa dello Studente L'Aquila.
Le associazioni hanno promosso l'incontro-presidio "Una
pandemia di consapevolezza sullo stato della scuola?" che si
svolgerà domani, venerdì 18 settembre, alle ore 17, al parco
Villa De Riseis di Pescara. Gli organizzatori, nell'annunciare
l'iniziativa, sottolineano che "rispetto a tutte le realtà che
si presenteranno alla riapertura, è necessario predisporre uno
studio territoriale a stretta scala per poter garantire la
sicurezza in presenza di qualsiasi rischio emergenziale.
L'emergenza Covid - concludono - ha scoperchiato un vaso di
pandora che era stato per decenni tenuto malamente e volutamente
tappato alla buona".
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