''Mi aspettavo il 47-48%, il
ballottaggio è una eventualità che al di là dei proclami avevamo
messo in conto'' - dice Di Stefano che, in attesa della
conclusione dello scrutinio è oltre il 38%. Ma intanto ci si
proietta al 5 ottobre e apparentamenti sembrano da escludere.
''Io ho detto che ritengo che gli apparentamenti fatti negli
ultimi 15 giorni sono apparentamenti di poltrone e non di
progetto politico - dice ancora Di Stefano: poichè è mia
volontà parlare a tutta la città e convincere tutta la città
della bontà del mio progetto, parlerò anche a quella parte della
città che ha votato i candidati che non sono arrivati al
ballottaggio, ma anche a quelli che hanno scelto al primo turno
Ferrara, per convincerli che al di là della contrapposizione
ideologica, che mi favorirebbe perchè Chieti è a maggioranza di
centro destra, vorrei che la città capisse la bontà del mio
progetto politico''.
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