Una mattina di ascolto, per
verificare l'andamento del primo giorno di scuola in presenza e
ascoltare i dirigenti scolastici. I consiglieri provinciali e il
Presidente hanno visitato i poli scolastici dell'ente dislocati
in otto cittadine: "Non siamo riusciti ad andare dappertutto ma
completeremo il giro nei prossimi giorni - commenta il
consigliere delegato all'edilizia scolastica, Luca Frangioni che
questa mattina ha visitato il "Comi", l'Iti, il ""Milli, e il
"Di Poppa" di Teramo - concentriamo la nostra attenzione alla
risoluzione delle criticità ma in generale occorre rilevare lo
sforzo e l'impegno compiuto da tutti, Provincia e Scuola, per
far fronte in poche settimane ad un lavoro enorme".
In 72 giorni (dal 14 Luglio, data di autorizzazione da parte
del Ministero dell'Istruzione) l'ente ha speso 1.200.000 euro,
compiuto 20 affidamenti, realizzato 63 aule nuove già pronte,11
laboratori, 10 servizi igienici. Nel report anche le questioni
aperte e fra queste l'individuazione di due strutture in
affitto, una per il Centro di Istruzione per adulti di Teramo
ospitato nel Comi 2 e una per il "Curie" di Giulianova.
"Proprio in queste ore sta maturando una soluzione per il
Centro Istruzione per adulti - continua - da anni la Provincia
se ne fa carico anche se la competenza dell'Istituto è del
Comune capoluogo. Ieri Provincia e Comune si sono incontrati dal
Prefetto, pensiamo di aver individuato un locale in affitto per
sistemare almeno due aule del Cipia. La Provincia si farà carico
dell'affitto con l'impegno da parte del Comune di rimborsare le
spese nel caso il Ministero non ci riconoscesse l'esborso
proprio perché si tratta di una scuola non di nostra competenza.
Lo spostamento del Cipia è strategico perché solo così possiamo
trasferire al Comi 2 un pezzo dello Scientifico Einstein e
liberare lo spazio per alcune classi dell'Iti Alessandrini-
Marino. Se l'operazione va in porto in capo a una decina di
giorni potremmo sistemare tutte le classi".
Entro domani, inoltre, la dirigente scolastica del "Curie" di
Giulianova, Silvia Recchiuti, comunicherà la sua scelta rispetto
alle manifestazioni di interesse pervenute alla Provincia:
quattro le offerte di immobili, due di questi con
caratteristiche che potrebbero soddisfare le esigenze del liceo
scientifico. Dopo i numerosi sopralluoghi congiunti occorre
prendere una decisione rispetto alle opzioni possibili
considerato che in ogni caso sarà necessario procedere con
lavori di adeguamento.
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