In concomitanza con l'inizio del
nuovo anno scolastico in Abruzzo, è stato inaugurato il nuovo
edificio scolastico della popolosa frazione aquilana di
Arischia, realizzata nel post terremoto 2009 con criteri
innovativi, ecocompatibili e didatticamente e tecnologicamente
all'avanguardia. Tra i numerosi rappresentanti delle istituzioni
intervenute, il vice ministro per l'Istruzione, Anna Ascani
(Pd), il presidente della Regione, Marco Marsilio (FdI), il
sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi (FdI), la parlamentare
aquilana del Pd Stefania Pezzopane e il direttore dell'ufficio
scolastico regionale, Antonella Tozza.
"E' una struttura ecocompatibile, tecnologica e piena di
contenuti di apprendimento - ha spiegato la dirigente scolastica
Gabriella Liberatore -. Questa è la rivoluzione della nuova
scuola: gli alunni al centro della didattica, al centro del
nostro cuore e del nostro interesse". La Liberatore ha
ringraziato i genitori che non hanno lasciato la frazione e che
per questo sono oggi i protagonisti della "scuola della
rinascita".
"La ripartenza della scuola - ha sottolineato la Ascani - è
un segnale importantissimo in questo tempo difficile, cerchiamo
di tenere la scuola al centro delle nostre priorità. Buon anno
scolastico a tutti gli alunni, sarà un anno difficile, ma
straordinario".
Marsilio ha sottolineato: "orgoglio e soddisfazione per il
fatto di riportare oggi i nostri bimbi a scuola. Non è normale
però, che con un terremoto del 2009 si debba attendere il 2020
per vedere ricostruita una scuola. Un tema che abbiamo sollevato
al Parlamento e al Governo e che abbiamo riproposto anche oggi
alla presenza della vice Ministra: la norme devono cambiare per
mettere nelle condizioni le amministrazioni di dare una risposta
in tempo utile e senza lungaggini. Ci sono generazioni di
studenti che non hanno conosciuto una scuola vera pertanto,
questo territorio deve essere risarcito. Altre sono già in
cantiere. Mi fa piacere che la vice Ministra abbia accolto la
mia richiesta e preso l'impegno di lavorare affinché entro la
fine della legislatura le scuole abruzzesi possano essere
ricostruite o ristrutturate".
Nel corso della inaugurazione oltre al taglio del nastro, è
stata scoperta una targa: "il logo - ha spiegato Biondi - è
stato disegnato dai fumettisti Maicol & Mirco e si presta a
varie interpretazioni: può sembrare una saetta che indica la
forza del terremoto o una crepa, ma in realtà si tratta di una
ferita risanata. La cultura sana le ferite, le anime, le
comunità. Speriamo che presto potremo scoprire altre targhe come
questa".
"Una grande emozione - ha spiegato la Pezzopane - sentire la
campanella che suona ed entrare nella nuova scuola che riapre in
presenza dopo il lockdown. Auguri a tutte le studentesse e
studenti, alle famiglie, ai docenti, dirigenti scolastici,
uffici scolastici e Miur. Oggi abbiamo vissuto un giorno
importante, l'inaugurazione proprio nel giorno della riapertura
delle scuole in Abruzzo. Tripla emozione perché in questo
territorio stiamo dal 2009 a combattere tre diverse calamita',
il terremoto 2009, poi 2016/2017, e quindi la pandemia. La
scuola è stata sempre in grande sofferenza, ma anche il luogo
della reazione sociale e comunitaria".
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