"Sarà una collaborazione
bellissima - ha poi proseguito Ferrara - perché tutti insieme,
cittadini e istituzioni, cambieremo Chieti. Tutti insieme ci
impegneremo per dare alla città che amiamo quanto le abbiamo
promesso finora, quanto abbiamo sperato per lei, e per noi".
"Non è retorica, la mia, ma realtà: non era semplice
togliere Chieti al centrodestra, ma crederlo possibile, sì -
dice nel messaggio di ringraziamento alla città Diego Ferrara,
appena eletto sindaco per la coalizione di centrosinistra. -.
L'esito del voto, la voce dei cittadini ha dato ragione alla
speranza nutrita fin dal primo momento di quest'avventura
costruita assieme alle quattro liste che mi hanno candidato alla
carica di sindaco, Partito democratico, Chieti per Chieti, la
Sinistra con Diego e Diego Ferrara sindaco. Ci hanno scelto poi
altri amici con il Polo civico di De Cesare. A tutti loro va il
mio grazie e grazie ancora al Movimento 5 Stelle per il sostegno
politico espresso per il ballottaggio. Grazie a loro e a tutti
quelli che vorranno lavorare con noi in consiglio comunale per
dare un futuro nuovo e migliore a Chieti: la nostra, lo abbiamo
già detto e lo ripetiamo adesso, sarà un'esperienza aperta al
contributo di chi ha voglia di lavorare per il bene comune.
Sarò, perché voglio esserlo, il sindaco di tutti".
"Con questa vittoria - prosegue Ferrara - Chieti è al centro
della scena con un messaggio politico inequivocabile: parte da
noi e con noi il nuovo percorso possibile anche per la Regione e
per l'Abruzzo intero: il centrosinistra è già pronto, il solco è
stato tracciato. È un bel momento, per tutti".
"Con la campagna elettorale - dice ancora il neosindaco -, non
abbiamo stretto mani, questa volta non si poteva, ma abbiamo
incrociato tanti sguardi, ascoltato tante persone, raccolto
storie, visitato realtà troppo a lungo ignorate e dimenticate:
con noi sono già nell'agenda della nostra amministrazione
comunale. Con la campagna elettorale abbiamo adattato la
comunicazione politica ai nostri tempi limitati dall'emergenza
sanitaria e abbiamo sperimentato nuove modalità di contatto e
confronto possibili anche a distanza, come il comizio online -
il primo in assoluto - e la presenza vera, corretta e viva sui
social. Indispensabile, per questo, la guida della Creativin di
Campobasso, comunicatori appassionati e leali che hanno dato
alla mia proposta di programma di mandato le parole e le
immagini giuste per risultare ancora più convincente.
Indispensabile altrettanto l'attenzione che i mezzi di
informazione locali hanno sempre avuto per tutte le nostre
iniziative seguendole e interpretandole con serietà e rigore".
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