"Le attività svolte durante questo
primo anno della presidenza del professor Zazzara sono state
molteplici, con l'attivazione di progetti di sviluppo sul
territorio, di piani e di programmi". Lo ha detto il direttore
del Parco nazionale della Majella, Luciano Di Martino, nel corso
dell'incontro con i sindaci della Comunità del Parco, tenutosi
oggi a Sulmona nella sede dell'ente.
"Parliamo in particolare di progetti sull'agricoltura, come
'Coltiviamo la diversità' con cui abbiamo recuperato la 'Patata
sessanta dei monti Pizzi', pensiamo ai progetti sugli
allevamenti, grazie ai quali abbiamo fatto accordi con gli
allevatori della Montagna Madre. Il Parco è impegnato nella
promozione del turismo. Quest'anno, grazie al turismo di
prossimità generato dall'emergenza sanitaria, abbiamo avuto
circa 30mila presenze, ad agosto, nella Valle dell'Orfento, a
Caramanico Terme. Numeri altissimi sono stati registrati in
tutti gli altri territori dell'ente. I nostri centri visita sono
stati presi d'assalto - prosegue Di Martino - Il presidente al
suo primo anno di attività ha idee molto chiare su come
procedere. Non ultimo, sta promuovendo un accordo con la
Sangritana per far sì che questo turismo di prossimità non
scompaia nei prossimi anni, ma rimanga vitale nella nostra
regione e nel nostro parco".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA