È stato il direttore della Clinica
Malattie Infettive dell'ospedale di Chieti, Jacopo Vecchiet, il
primo a ricevere la dose di vaccino anti Covid-19, seguito da
Salvatore Maggiore, responsabile della Rianimazione e da Ettore
Porreca, direttore della Medicina 2. La vaccinazione è
proseguita per tutta la mattinata, al termine della quale sono
stati 60 gli operatori sanitari a cui è stata somministrata la
prima dose, mentre il richiamo avverrà tra 21 giorni, già
calendarizzato.
''E' un privilegio essere vaccinati - ha commentato Vecchiet - ,
ed è anche un'occasione per manifestare la doverosa riconoscenza
per l'immane impegno messo in campo dalla sanità pubblica per
approdare a questo risultato in tempi così rapidi. Certo il
vaccino non può essere recepito come un lasciapassare per
comportamenti irresponsabili: l'immunizzazione si concretizza
circa una settimana dopo la seconda dose, quindi occorre circa
un mese per essere protetti dall'aggressione del virus. E'
sicuramente importante, quindi, vaccinarsi, per approdare a una
copertura massiccia della popolazione, e lo è altrettanto
conservare le precauzioni che abbiamo imparato a conoscere, dal
distanziamento all'uso scrupoloso di mascherine e igienizzanti
per le mani''. Sempre questa mattina sono arrivati i vaccini
anche negli ospedali di Vasto, dove la vaccinazione inizierà
domani domani, e a seguire Lanciano. Le dosi disponibili al
momento consentono di vaccinare 1.755 operatori. LA Asl Lanciano
Vasto Chieti fa sapere che si andrà avanti con la
somministrazione delle dosi tutti i giorni, prevedendo un
programma di lavoro di circa 10 vaccinazioni ogni ora secondo un
calendario preventivamente organizzato, che deve tener conto di
tutte le fasi della procedura, dalla registrazione all'anamnesi,
fino alla somministrazione e al successivo margine di
osservazione di 15 minuti post vaccinazione.
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