"Condividiamo le aspettative dei
ragazzi che vorrebbero tornare a scuola al 100%, e lavoreremo
per questo, come abbiamo fatto finora. Purtroppo le resistenze
sono ancora tante e alcune regioni sono in ritardo per quanto
riguarda l'adeguamento dei trasporti e il coordinamento con le
Asl". Così il Capogruppo della Commissione cultura e istruzione
alla Camera dei Deputati Gianluca Vacca (M5S), in merito allo
sciopero digitale degli studenti di Pescara.
"Anche da una parte del mondo sindacale - sottolinea - si
continua a chiedere la chiusura delle scuole nonostante tutte le
istituzioni scientifiche sostengano che le scuole aperte non
aggravano la diffusione del virus e la loro chiusura debba
essere prevista solo come estrema misura. L'obiettivo è tornare
alle lezioni in presenza per tutti al 100% e con continuità. Mi
auguro che il grido di allarme dei nostri ragazzi sia ascoltato
da tutte le istituzioni locali. Gli studenti stanno dimostrando
di volersi riappropriare delle scuole e confermano di tenere
all'istruzione più di molti adulti che dovrebbero garantire il
diritto allo studio, invece di vederlo sempre come la prima cosa
sacrificabile".
"Il Governo - aggiunge - c'è: lo stanziamento di 7 miliardi e
l'incessante lavoro che viene svolto da mesi per la riapertura
ne sono una prova tangibile. Mi auguro che anche le altre
istituzioni coinvolte diano risposte certe e nel più breve tempo
possibile e che si continui sulla strada intrapresa con la
riapertura di oggi. E' fondamentale che ognuno faccia la sua
parte".
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