È a livello 3, di grado
considerevole, il rischio valanga valutato dal meteomont dei
Carabinieri, nella giornata di oggi come in quella di ieri,
mentre continuano le ricerche dei quattro dispersi zona Valle
Majelama, sul massiccio del Velino, nel comprensorio di Avezzano
(L'Aquila). La qualità della neve non compatta, le raffiche
incessanti di vento degli scorsi giorni e i frequenti sbalzi di
temperatura hanno mutato le condizioni morfologiche della zona,
creando accumuli di neve che prendono la forma ingannevole di
terreno stabile, o falsi costoni di roccia. Un pericolo nascosto
dalla mutazione del territorio tipica della stagione, che crea
delle vere e proprie trappole e accumuli pendenti su false piste
praticabili. Condizione ingannevole anche per i più esperti di
montagna. È stato intanto stato autorizzato il monitoraggio
delle celle telefoniche per rintracciare i segnali dei telefoni
dei dispersi. La zona di ricerca sembra essere piuttosto
circoscritta, si tratta della valle Majelama che incrocia la
valle del Bicchero. Sono presenti in quell'area chiari segni di
valanga, su cui stanno facendo una ricognizione le squadre di
terra del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza sul posto
dalla serata di ieri. Gli uomini stanno lavorando a debita
distanza dal punto di indagine, a causa delle precarie
condizioni del manto nevoso e per la scarsa visibilità causata
dalla nebbia.
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