"Sospensione della didattica in
presenza ovunque possibile, la sanificazione straordinaria di
tutti i locali e l'attivazione dello screening all'intera
popolazione scolastica, assieme a controlli molto più serrati
contro gli assembramenti nel territorio cittadino". E' quanto
hanno chiesto i consiglieri comunali pescaresi di
centrosinistra, nel corso di un incontro con il Prefetto,
Giancarlo Di Vincenzo, sottolineando che "occorrono misure
straordinarie per resettare tutto". Sul tema si terrà, nelle
prossime ore, un vertice in Prefettura con tutti gli enti
coinvolti.
A Pescara la questione scuole si fa sempre più critica:
diversi gli istituti chiusi dal sindaco e decine le classi in
quarantena, mentre casi di positività si registrano nella quasi
totalità dei comprensivi cittadini.
"Nell'apprezzare la disponibilità del prefetto ad incontrare
i consiglieri comunali di minoranza - affermano i consiglieri
Piero Giampietro, Stefania Catalano, Francesco Pagnanelli, Marco
Presutti e Marinella Sclocco - gli abbiamo riportato con forza
le preoccupazioni nostre e di molti pescaresi rispetto
all'aumento di contagi. La filiera delle informazioni non è più
sotto controllo e questo non fa che aumentare le preoccupazioni
di genitori, studenti, personale. Il prefetto ha assicurato che
nella riunione convocata nel pomeriggio saranno valutate tutte
le opzioni sul campo partendo dai dati forniti dalla Asl".
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