La Asl di Pescara corre ai ripari
dopo aver preso atto delle difficoltà riscontrate nel
tracciamento dei contatti dei positivi al coronavirus, saltato
anche a causa della mancanza di personale. Da domani saranno
operativi 20 nuovi operatori che si occuperanno proprio di
contact tracing. Oggi è in corso la formazione. Nel capoluogo
adriatico e in tutta la provincia la variante inglese è
responsabile del 70 per cento dei contagi.
Nelle ultime settimane il sistema sanitario è andato in tilt,
non solo per quanto riguarda i ricoveri - il Covid Hospital è al
completo e si fa fatica a gestire i tanti accessi quotidiani -
ma anche per quanto riguarda le attività di tracciamento dei
contatti dei positivi, una delle misure essenziali per contenere
la circolazione del virus e spegnere sul nascere i focolai.
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