E' stata celebrata in solitario la
processione del venerdì santo a Chieti dall'arcivescovo di
Chieti Vasto, Bruno Forte, trasmessa in diretta su Rete 8: con
l'unica eccezione, rispetto allo scorso anno, che Forte è stato
accompagnato da quattro componenti dell'Arciconfraternita del
Sacro Monte del Morti, che da secoli organizza l'evento.
Presente, come lo scorso anno, la scorta di due carabinieri in
alta uniforme, mentre due poliziotti hanno chiuso il mini
corteo. Forte, dopo aver celebrato la messa nella cattedrale di
S. Giustino, è uscito dalla Cripta con il Crocefisso che ha
portato lungo via Pollione, piazza Valignani e su corso
Marrucino, illuminato dai tripodi accesi, completamente
transennato e con i negozi chiusi. Forte ha quindi raggiunto il
sagrato della chiesa della SS Trinità da dove ha impartito la
benedizione e dove ha trovato ad accoglierlo, in rappresentanza
della città, il sindaco Diego Ferrara, il vice Paolo De Cesare e
il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo. Coloro che
abitano lungo il corso hanno seguito la mini processione dalle
finestre mentre, in assenza del coro e dei musicisti, le note
del "Miserere" composto dal teatino Saverio Selecchy sono state
trasmesse grazie a un impianto di filodiffusione attivato anche
nella parte bassa della città.
Circa 80 persone, tra forze dell'ordine e Protezione Civile,
hanno garantito il servizio di ordine pubblico che non ha
riscontrato alcun problema. La benedizione di Forte è stata
accompagnata dalla preghiera che lo stesso arcivescovo ha
scritto dinanzi al Volto Santo di Manoppello e che contiene
l'invocazione a Gesù Salvatore "a liberarci da ogni male, e
vincere il flagello di questo virus".
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