"In questa giornata, così triste,
ritrovi nella coscienza di ognuno di noi il tempo per ricordare
ma anche il momento per partecipare al processo di ricostruzione
della comunità, ancor prima della città, consapevoli di essere
parte integrante e indispensabile di questo nuovo corso. La
nostra provincia ha affrontato nella sua storia gravi e disumane
catastrofi, trovando, anche nel dolore della perdita, la forza
per rinascere più forte e unita che mai". Così il presidente
della Provincia dell'Aquila; Angelo Caruso, sul 12esimo
anniversario del terremoto dell'Aquila. "Oggi è il giorno del
ricordo, del dolore, del pensiero alle tante, troppe vittime di
quella dannata notte, la vicinanza ai familiari che, ogni
momento della loro vita, sono costretti a sopportare una scossa
di dolore che non ha mai fine -spiega ancora in una nota Caruso
-, giunga a ognuno di loro la vicinanza del Presidente, del
Consiglio e dell'intera Amministrazione della Provincia
dell'Aquila, una partecipazione sincera che vuole testimoniare
la presenza dell'istituzione al lutto che si rinnova e investe
un intero territorio. 'Il tempo aiuta a guarire tutte le
ferite'; una frase che ascoltiamo frequentemente, che ci capita
di pronunciare se vogliamo confortare una persona cara, lenire
un forte dolore o attenuare gli effetti di un difficile momento
ma, sappiamo, dal profondo del cuore, che nulla potrà mai
rimarginare ferite troppo profonde, difficili da sanare. Il 6
Aprile 2009 - continua il presidente della Provincia - ha
segnato indelebilmente le nostre vite, una frattura che separa
il tempo, le città, gli uomini in momenti distinti e ben
definiti, il terremoto che stravolge e indebolisce le certezze
materiali e immateriali, che costringe a rivedere e ripensare il
presente della nostra generazione e il futuro di quelle che
verranno - conclude.
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