La Procura di Vasto ha
posto sotto sequestro sia la lettera che gli altri effetti
personali di Sabatino Trotta, lo psichiatra che si è suicidato
in carcere la scorsa notte dopo essere stato arrestato per
corruzione dalla Procura di Pescara al termine di una indagine
su un appalto della Asl pescarese.
I magistrati vastesi hanno aperto un fascicolo, per ora
contro ignoti, ma il cui destino è quello di essere tramutato in
istigazione al suicidio qualora ne risultassero le evidenze: di
norma le lettere dei suicidi, se contengono solo messaggi alla
famiglia, vengono rilasciate ai familiari, mentre vengono
acquisite se si ritiene che possono fornire elementi alle
indagini.
L'avvocato di Trotta, Antonio Di Giandomenico, all'ANSA dice
che "questo sequestro è un atto dovuto", ma la valutazione dello
scritto deve essere fatta dai Pm vastesi. Il legale dello
psichiatra ha rivelato che l'autopsia di Trotta verrà effettuata
il prossimo 11 aprile. L'avvocato in una nota ha successivamente
spiegato che sta valutando ulteriori iniziative per tutelare
l'immagine del dottor Trotta alla luce di alcune indiscrezioni
pubblicate su vari organi di stampa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA