"Sono stato chiamato come persona
informata dei fatti e neanche lontanamente sfiorata dall'ombra
appunto di un dubbio rispetto alla correttezza dei miei
comportamenti e quindi della Regione che rappresento e in questa
veste ho fornito tutte le informazioni di cui potevo disporre,
almeno di quelle di cui dispongo". Così il presidente della
Regione Marco Marsilio all'uscita da Palazzo di Giustizia a
Pescara dopo essere stato ascoltato nel pomeriggio per due ore
dai Pm della Procura della Repubblica di Pescara Luca Sciarretta
e Anna Benigni come testimone nell'ambito dell'inchiesta sui
presunti appalti da 11 milioni di euro per l'affidamento della
gestione di residenze per disabili psichiatrici alla cooperativa
"La Rondine" da parte della Asl di Pescara. Il presidente della
Regione ha poi aggiunto che "E' stato un colloquio molto
cordiale, costruttivo e collaborativo. Abbiamo garantito sin
dall'inizio che la Regione avrebbe collaborato con la
magistratura per fare luce sui fatti. Ho raccontato le cose che
potevo conoscere intorno alla vicenda che riguarda appunto il
dottor Sabatino Trotta. Naturalmente - ha detto ancora Marsilio
- non posso dirvi quali sono i contenuti delle domande perché la
procedura è questa. Il verbale di questo colloquio è secretato
quindi non sono autorizzato a riverlarne i contenuti. Posso solo
dire che c'è stato un colloquio molto sereno, cordiale e con
grande spiriro di collaborazione.Sorpreso dalla convocazione? Io
sono stato molto sorpreso di quello che è accaduto a Sabtino
Trotta il resto viene da sé. Ho detto con molta chiarezza sin
dal primo momento che con Sabatino Trotta avevo stretto
un'amicizia umana e personale e mi ferisce molto scoprire che
Sabatino Trotta magari non era la persona che avevo conosciuto
ma un altro Sabatino Trotta. Stiamo appunto collaborando
assolutamente per questo. Non è mai divertente né piacevole
essere coinvlti in vicende simili, ma penso che sia doveroso per
ogni cittadino e tanto più per chi rappresenta e tutela le
istituzioni darsi da fare e collaborare con pienezza con tutte
le proprie forze perché appunto si faccia luce e si garantisca
trasparenza, giustizia in tutti i sensi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA