"Una riflessione dunque va
certamente sviluppata, e deve vertere sul vortice di degrado in
cui questa società degenerata sta sprofondando. I giovani hanno
bisogno di grandi principi da seguire per rifuggire le
tentazioni della trasgressione fine a sè stessa. Una società
nichilista, relativista ed atea, non può che essere assalita dal
caos, dalla violenza e dal degrado". A sostenerlo sono la
Gioventù Nazionale Pescara e il Dipartimento Pari Opportunità
Famiglia e Valori Fratelli d'Italia della Provincia di Pescara.
"I Giovani Democratici, con la tipica capacità manipolatoria
che contraddistingue la loro area politica - spiegano in una
nota - sono riusciti a strumentalizzare lo scempio consumatosi
stanotte dinnanzi al Liceo Classico D'Annunzio, per riproporre i
loro stantii ragionamenti ideologici sul fascismo e
l'antifascismo. Ci si consenta di asserire che quei balordi, non
solo non hanno nulla a che fare col fascismo, ma sono anzi la
plastica espressione della società moderna di cui la sinistra è
artefice e fautrice. Una società in cui la blasfemia è di moda,
l'oltraggio incoraggiato, l'edonismo glorificato. La temperanza
è invece schernita, l'ossequio e il rigore, vengono
pubblicamente delegittimati".
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