Inaugurata la panchina
arcobaleno, in via Salita del Castello a Spoltore in quello che
è stato ribattezzato Belvedere-Mare Monti, alla presenza di
Alessandro Zan, l'onorevole relatore del disegno di legge che
combatte violenze e discriminazioni contro donne, gay e
disabili, ponendole sullo stesso piano degli altri reati d'odio.
"Essere qui oggi è molto importante perché dà il significato di
una società che vuole essere inclusiva, che non vuole lasciare
indietro nessuno, e di un paese che come dice la Costituzione
rimuove gli ostacoli affinché questo sia possibile". Zan ha
anche parlato dell'iter parlamentare: la legge è approvata dalla
camera ma calendarizzata al senato con centinaia di audizioni:
"Si cerca di allungare l'iter per affossare la legge, sono
calendarizzate 170 audizioni. Non basterebbe l'intera
legislatura. Ma a questo punto non è più accettabile. Bisogna
andare in aula e approvare una legge il cui iter è partito nel
2019." Il sindaco Luciano Di Lorito ha parlato di un fatto
simbolico ma importante, di un momento storico per l'Italia in
cui viene ampliata la platea dei diritti. E poi ha ricordato
come a Spoltore sia stato celebrato il primo matrimonio tra
persone dello stesso sesso: "All'epoca si era creato un problema
in altri comuni, e siamo intervenuti noi, sempre nel rispetto
delle regole, mentre oggi è una situazione normale e non fa più
notizia. Basta avere il coraggio di iniziare, io Sono convinto
che la popolazione su questi temi sia più avanti rispetto alla
classe politica che la rappresenta". La deputata Stefania
Pezzopane, che ha collaborato alla stesura del ddl Zan, ha
ricordato l'importanza che l'appuntamento fosse organizzato dal
Comune. "E' molto più significativo che l'iniziativa sia nata
dall'Ente e non dal partito. Questa panchina arcobaleno è un
simbolo di pace e dice a tutti che a Spoltore non si odia".
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