Un investimento importante sul
personale e l'attivazione, nel più breve tempo possibile, delle
procedure dei concorsi per infermieri e operatori socio sanitari
per la sostituzione dei numerosissimi pensionamenti e per
colmare, con nuove assunzioni, tutte le carenze organiche
aziendali. E' quanto chiede il Nursind al dg della Asl di
Teramo, Maurizio di Giosia, sottolineando come la riapertura dei
reparti dopo gli accorpamenti dovuti prima all'emergenza Covid e
successivamente alle ferie, sia stata resa possibile "solo
grazie all'ultimo dei sacrifici chiesto agli infermieri e oss
dell'azienda teramana, che nonostante l'emergenza Covid e la
cronica carenza di personale, con grande spirito di sacrificio e
abnegazione hanno compensato suddetta carenza organica".
Per il Nursind l'importante carenza di personale si
ripercuoterebbe sugli stessi lavoratori, sempre più in
difficoltà e stremati sia fisicamente sia mentalmente. "In un
recente studio internazionale di settore (RN4CAST) si è
dimostrato come il rapporto ottimale infermiere paziente sia di
1 infermiere ogni 6 pazienti - evidenzia il sindacato - basti
pensare che nei nosocomi della provincia il rapporto
infermiere/paziente tocca punte di 1 a 16. La riapertura dei
reparti, come affermato dal direttore generale, deve essere un
segnale di ripresa non solo sanitaria, ma anche sociale del
nostro territorio, per questo chiediamo che, oltre ai tanti
nuovi direttori di unità operative arrivati nella nostra Asl,
che daranno il loro apporto nel migliorare l'offerta sanitaria,
ci sia un investimento importante sul personale e che si possano
attivare nel più breve tempo possibile le procedure dei concorsi
per infermieri e oss".
Tra le richieste del Nursind, "anche per dare un segnale ai
colleghi che nonostante i pesantissimi carichi di lavoro si sono
resi disponibili a portare avanti la riuscitissima campagna
vaccinale promossa dalla nostra Asl", anche la tempestiva
liquidazione del "pagamento delle ore lavorate".
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