"Mentre il presidente della
Regione Marsilio analizza giustamente le potenzialità
dell'Abruzzo posrt covid io sono arrivato all'Aurum dopo aver
affrontato 300 bancari abruzzesi sotto la regione, preoccupati
per quello che posso definire il processo di desertificazione
bancaria dell'Abruzzo". Così all'ANSA il presidente del
Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri a margine del Forum Abruzzo
Economy, kermesse di respiro nazionale, in corso di svolgimento
all'Aurum di Pescara.
"Si parla di credito e di liquidità e poi 30 comuni abruzzesi
saranno senza sportelli bancari, con danni non per i grandi
imprenditori, ma per i piccoli - ha proseguito Sospiri - Ho già
detto al Presidente Marsilio che bisogna andare al Mise e aprire
uin tavolo di crisi del settore bancario abruzzese: la perdita
di luoghi e personale è insostenibile, non c'è solo la questione
della Popolare di Bari, ma di tanti istituti che stanno
chiudendo i battenti. E' necessaria una vertenza Credito
Abruzzo: la liquidità c'è, ma in queste condizioni a chi andrà?
la perdita di competenze come verrà colmata", ha poi chiuso
Sospiri.
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