La richiesta di verifica sulla
segnalazione di controlli riguardanti la vaccinazione nei
confronti degli studenti di alcuni istituti scolastici e
l'eventuale intervento per scongiurare ogni forma di
discriminazione: è quanto chiede la presidente della Commissione
Pari Opportunità della Regione Abruzzo, Maria Franca D'Agostino,
in una nota inviata alla dirigente dell'Ufficio Scolastico
Regionale Abruzzo, Antonella Tozza.
L'istanza arriva "dopo aver appreso dagli organi di stampa e
dall'esposto, a firma del presidente del Comitato 'No greenpass;
non toccate i minori', Nico Liberati, inviato anche alla Cpo
regionale, di alcuni fatti ritenuti molto gravi, quali la
denuncia, tra le altre cose, dell'operato discriminatorio
perpetrato da alcuni professori di istituti scolastici nei
confronti degli studenti". Nella missiva inviata alla direttrice
Usr si chiede "di verificare la veridicità degli episodi
denunciati e, in ogni caso, di prendere gli opportuni
provvedimenti atti a scongiurare e a prevenire ogni forma di
discriminazione in tal senso, trattandosi di dati sensibili".
"Liberati - riferisce D'Agostino - ha denunciato alla
Commissione il fatto che in alcune scuole della regione Abruzzo,
ogni giorno, alcuni insegnanti precedano le lezioni con
l'appello nominativo prima degli alunni vaccinati e,
successivamente, di quelli non vaccinati, con evidente
violazione delle leggi vigenti. Un fatto del genere è
inaccettabile, a maggior ragione se effettuato nelle scuole e
sui minori, in quanto non può che instillare sentimenti di odio,
laddove, invece la scuola dovrebbe adoperarsi per l'inclusione
senza alcuna forma di discriminazione. Invito pertanto la
Dirigente Scolastica della Regione Abruzzo ad attivarsi per
effettuare le opportune verifiche, auspicando che si possa
instaurare quanto prima un tavolo tecnico regionale per
affrontare i temi di cui al comunicato stampa".
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