Denunciano i reiterati
disservizi idrici sul territorio di Chieti e lanciano un
appello per costruire una mobilitazione regionale "che metta una
volta per tutte la Regione, l'Ersi e tutte le società
territoriali che gestiscono il servizio idrico di fronte alle
proprie responsabilità" i consiglieri comunali di Chieti de "La
Sinistra con Diego" Alberta Giannini, Edoardo Raimondi e Silvio
Di Primio, insieme al segretario regionale di Sinistra Italiana
Daniele Licheri. "Dopo il consiglio comunale straordinario
sull'emergenza idrica, a cui hanno preso parte rappresentanti
dell'Ersi e dell'Aca - dicono i consiglieri- ci saremmo
aspettati, nell'immediato, quantomeno trasparenza e correttezza
nella comunicazione degli stop della fornitura idrica nelle
case, negli esercizi commerciali e in tutta la città. Del resto
l'Ente regionale, oltre a controllare le attività di
manutenzione e di efficientamento delle reti svolte o non svolte
dalle Aziende acquedottistiche, dovrebbe anche farsi garante di
serietà di fronte alla reiterata privazione di un bene comune
così prezioso. Questione che alla Regione, però, non sembra
interessare.Per tutte queste ragioni, unendoci agli appelli già
lanciati dai movimenti del Forum dell'Acqua pubblica in questi
mesi anche nella nostra città, vogliamo chiamare a raccolta
tutte le forze politiche e sociali di sinistra e di
centrosinistra per costruire una mobilitazione regionale che,
con Chieti capofila, possa mettere insieme tutti i Comuni
colpiti. Così da rilanciare progetti seri, condivisi e che
sappiano rispondere alle esigenze di territori sempre più
martoriati da politiche scriteriate. Non è più il momento di
scaricabarili. La privazione dei beni comuni, purtroppo, ce lo
dimostra: nessuno si salva da solo".
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