"Finalmente dopo anni di
colpevole impasse, l'ospedale dell'Aquila avrà una moderna
centrale operativa del 118, un traguardo che ci consente di
guardare al prossimo obiettivo: la realizzazione di una nuova
sala operatoria 'ibrida', in grado di gestire le situazioni
chirurgiche più delicate e di consolidare il ruolo del San
Salvatore come presidio 'hub' per il Covid e, più in generale,
per le emergenze". Lo ha detto il sindaco dell'Aquila, Pierluigi
Biondi, nel corso della conferenza stampa per la presentazione
del progetto da 4 milioni di euro del presidio 118 che si è
svolta oggi all'Aquila.
"Questo è un progetto che ho visto nascere più di dieci
anni fa quando, da sindaco del Comune di Villa Sant'Angelo,
partecipai alla stesura dell'accordo tra Regione Emilia-Romagna
e Asl dell'Aquila che destinava, oltre ai 2,1 milioni di euro
per il 118, una quota per l'ambulatorio del paese di cui ero
primo cittadino all'epoca del sisma", spiega Biondi. "Pur
nella gioia di vedere finalmente approdato alla fase finale un
progetto su cui ho lavorato d'impegno sin dal mio insediamento,
provo molta rabbia nel constatare che se la centrale del 118
finora non ha mai visto la luce è ascrivibile a precise
responsabilità politiche frutto delle scelte della precedente
amministrazione regionale. - precisa il sindaco - L'opera,
infatti, era prevista nel terzo stralcio dell'accordo quadro sui
fondi nazionali dell'edilizia sanitaria ex articolo 20 della
legge 67 del 1988, ma fu bloccata nel braccio di ferro tra
Regione e ministero della Salute in cui quest'ultimo contestava
il mega progetto dell'ospedale dell'area Chieti-Pescara in
project financing, per cui addirittura il settore Sanità della
Regione arrivò a garantire la copertura delle rate dell'accordo
con proprie risorse".
Per l'assessore regionale al Bilancio Guido Liris, ex vice
sindaco dell'Aquila, "lo sblocco dei lavori per la realizzazione
della Centrale operativa del 118 all'Aquila è da salutare con
grande entusiasmo: è la vittoria della sanità delle aree
interne. Ho seguito per mesi, in qualità di assessore al
Bilancio, l'interlocuzione con la Banca d'Italia, che ringrazio
per la sensibilità dimostrata in occasione dell'emergenza Covid
proprio nei confronti del tema sanità. Successivamente, in
qualità di assessore alla Committenza, mi sono dedicato al
reperimento di fondi pari a circa 2 milioni di euro dalle
economie derivanti dalla realizzazione del Covid hospital di
Pescara attraverso l'Agenzia regionale di informatica e
committenza (Aric)".
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