"In questa settimana è caduto il
quinto anniversario dei tragici fatti dell'hotel Rigopiano.
Ferite inguaribili sono state lasciate non solo nelle famiglie
delle vittime alla cui memoria ci inchiniamo, ma nell'intera
comunità abruzzese e nazionale. Il processo che si occupa dei
profili penalistici su quelle drammatiche circostanze, sta
facendo regolarmente il suo corso anche se i tempi sono quelli
resi necessari dall'estrema complessità nella ricostruzione dei
fatti, con numero degli imputati e composizione di garanzia
molto differenziate tra loro, dal gran numero di parti civili".
Così il presidente della Corte d'Appello dell'Aquila, Fabrizia
Francabandera, parlando nella relazione presentata in occasione
dell'inaugurazione del nuovo anno giudiziario nel distretto
dell'Abruzzo, della tragedia del resort di Farindola (Pescara).
"Mi è capitato di leggere - ha aggiunto il presidente - che gran
parte del tempo è trascorso inutilmente, ma posso assicurare che
massimo è stato ed è tuttora l'impegno del Tribunale di Pescara
nel portare avanti, dopo la pausa imposta dal lockdown e in
piena sicurezza sanitaria, il compito difficile che la legge gli
assegna: il rispetto delle garanzie della difesa e la legittima
attesa delle vittime".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA