Marsilio ha ringraziato "il
direttore Rivera ed i suoi collaboratori che hanno dimostrato
capacità, dedizione, competenza, merce rara nella Pubblica
amministrazione, personale che ha mostrato senso di
responsabilità e consapevolezza del ruolo determinate per far
rivivere territori colpiti duramente". "Bisogna sottolineare
anche il lavoro del commissario Legnini che a differenza del suo
predecessore ha ascoltato le istanze del territorio, firmando
ordinanze, 'suggerite' anche dalla professionalità di Usr, che
hanno contributo a sbloccare una situazione ferma al palo - ha
concluso il governatore.
"Nel 2019 - ha dichiarato il direttore dell'USR, ex dg della
Regione con la giunta di centrosinistra - il rapporto tra le
pratiche rilasciate complessivamente dall'USR Abruzzo era pari
al 52% rispetto a quelle dell'USR Lazio e al 29% rispetto a
quelle dell'USR Umbria. Oggi siamo, rispettivamente, al 113% ed
al 70%, nonostante le nostre risorse umane, strumentali e
finanziarie siano inferiori di ben il 40%, poiché ancora
destinatari del solo 10% di quota di riparto", ha spiegato
ancora. L'aumento esponenziale delle concessioni approvate
dall'USR ha consentito di approvare ben il 60% delle pratiche
sinora depositate che sono pari ad oltre 3.700. Ulteriori 4.000
domande di contributo sono attese per i prossimi mesi in ragione
delle scadenze per la presentazione delle pratiche riguardanti i
danni gravi. Al 30 giugno, infatti, scadono i termini per la
presentazione delle domande da parte di coloro che intendano
mantenere la corresponsione del contributo di autonoma
sistemazione, mentre a fine anno scade il termine per la
presentazione delle domande di contributo per edifici
classificati E.
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