Dai suoi 1460 metri di quota, nel
cuore dell'Abruzzo, domina la valle del Tirino e la piana di
Navelli ed è tra le fortificazioni più alte d'Italia. Il
castello di Rocca Calascio, considerato da National Geographic
tra i 15 più belli al mondo, set cinematografico per pellicole
come "Lady Hawke", "Il viaggio della Sposa", "Il nome della
rosa", appare citato per la prima volta in un documento del
1380, dove è descritto come torre di avvistamento isolata; la
costruzione originaria risalirebbe però all'anno 1000. L'aspetto
attuale è riconducibile alla fine del XV secolo quando, sotto il
dominio dei Piccolomini, fu realizzato il potenziamento della
fortificazione con l'aggiunta della corte e delle torri angolari
attorno al mastio centrale. Nel 1579 la famiglia Medici acquistò
la rocca e il vicino borgo di Santo Stefano di Sessanio per
sfruttare il commercio della lana. Il terremoto del 1703
danneggiò rocca e borgo.
La struttura ha una pianta quadrata: presenta agli angoli
quattro torri cilindriche e un mastio quadrato al centro, il più
interno corpo militare di difesa del castello. Efficace punto di
osservazione militare, permetteva di comunicare con gli altri
castelli, fino alla costa adriatica, mediante torce durante la
notte e specchi di giorno. Poco distante dalla fortezza, e parte
integrante del suggestivo paesaggio del Comune di Calascio, sul
sentiero che porta a Santo Stefano di Sessanio, c'è la chiesa
ottagonale di S. Maria della Pietà, costruita nel 1596 sul sito
di un'antica edicola votiva. Ai piedi della rocca sono presenti
i ruderi dell'antico borgo che ospita un albergo diffuso
frequentato da turisti che arrivano da tutto il mondo in ogni
momento dell'anno. Il panorama da quassù lascia senza fiato in
qualsiasi stagione.
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