Le Fiamme Gialle pescaresi hanno
scoperto che lo schema truffaldino è piramidale: ai vertici,
fornitori nazionali e comunitari di petrolio dai quali società
"cartiere" del tutto tarocche e per niente operative,
rappresentate da prestanome appositamente reclutati,
nullatenenti, e che non hanno mai operato nel settore
carburanti, acquistano l'oro nero senza applicazione dell'IVA,
per poi rivenderlo alle "pompe bianche" a prezzi stracciati, di
nuovo senza versare l'IVA.
Autocisterne piene a prezzi agevolati e vendute ai distributori
su quello che diventa un vero e proprio mercato nero, a meno
della metà del costo medio del gasolio. Regalato in pratica,
tenuto anche conto del fatto che, trasportato a migliaia di km
di distanza, non risente di alcun incremento di valore, salvo
poi finire nelle vetture dei consumatori finali a prezzi
stellari. Il meccanismo fraudolento si basa sull'utilizzo di
fatture false, con cui simulare un allineamento dei prezzi di
vendita a quelli di mercato. E la differenza pagata in più? È
finta, viene poi, di fatto, restituita in contanti: così si
aggira la normativa fiscale, a danno dell'Erario.
"Il fenomeno rilevato ha un fortissimo disvalore economico e
sociale - dice il Colonnello Antonio Caputo, Comandante
Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara - La beffa è
duplice: si danneggia gravemente il bilancio dello Stato e
dell'Unione europea per via della rilevante evasione IVA e si
arreca al mercato una forte turbativa, mediante la concorrenza
sleale operata dai distributori locali e indipendenti che si
approvvigionano consapevolmente dalle organizzazioni criminose,
a prezzi inferiori ai valori medi praticati alla "pompa",
continua Caputo, che sottolinea come si tratti di "un meccanismo
perverso, che va totalmente a discapito sia degli operatori
onesti i quali, non riuscendo ad essere competitivi, perdono
larghe fette di mercato, sia dei cittadini, i cui risparmi
vengono erosi ogni giorno dall'aumento vertiginoso dei prezzi
"alla pompa" a causa del caro-energia e delle frodi che alterano
il regolare funzionamento del settore, ora quanto mai
strategico".
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