Le eccellenze agroalimentari
abruzzesi, dallo zafferano al vino, passando per salumi,
formaggi, tartufi e legumi, sbancano in Belgio, interpretati in
cucina da chef che sanno coniugare tradizione e innovazione,
radicamento e fantasia.Ad "Abruzzo Sostenibile" in corso di
svolgimento a Bruxelles, vetrina internazionale per l'agrifood
abruzzese, sono stati coronati da un grande successo la cena
evento "Incontro Sapori abruzzesi", offerta a buyers,
distributori, sommelier e wine consultant, e giornalisti di
settore, come pure le degustazioni di vini e lo show coking, che
hanno animato il fitto programma della kermesse, promossa dalla
Regione Abruzzo, in particolare dall'assessorato
all'Agricoltura, attraverso il braccio operativo dell'Agenzia
regionale per le attività produttive (Arap). In campo fino a
domani nella capitale belga, i prodotti abruzzesi presentati da
25 imprese, in un evento internazionale caratterizzato da un
parterre di prestigio, "con l'obiettivo di proseguire il
percorso di internazionalizzazione e conquista di nuovi mercati,
avviato all'Expo di Dubai, poche settimane fa". Ed i risultati
della spedizione guidata dal vice presidente della Giunta
regionale abruzzese con delega all'Agricoltura, Emanuele
Imprudente, già della prima della conclusione sono già
tangibili. A stilare un primo bilancio il direttore generale
Arap, Antonio Morgante, presente con il presidente, Giuseppe
Savini e con il capo delegazione, Romeo Ciammaichella:
"L'interesse, per non dire l'entusiasmo dei nostri
interlocutori, ovvero i player esteri del settore
agroalimentare, si è toccato con mano. Da quello che ci dicono
gli imprenditori che abbiamo portato qui a Bruxelles, numerosi
sono stati già i primi contatti commerciali, e come avvenuto
dopo la missione di inizio marzo all'Expo di Dubai, questo
significherà concretamente la sottoscrizioni contratti di
fornitura, sinergie e scambio di competenze". Ha poi aggiunto
Morgante: "La pandemia prima e ora la guerra, costringono le
persone a consumare di meno. La strategia dell'Abruzzo è quella,
a maggior ragione in questo momento, di diffondere il marchio e
i nostri prodotti di eccellenza. L'Arap sta moltiplicando
l'impegno, anche con iniziative come questa in corso, volto ad
allargare i mercati, a favorire l'export, per conservare
l'occupazione e creare le condizioni per crescere, nonostante
tutto". Nella cena al ristorante Senzanome, lo chef abruzzese
William Zonfa ha proposto nel menù un mantecato di baccalà con
spuma di patate, zafferano e polvere di olive nere, spaghetti
con datterino giallo abruzzese, limone e frutti di mare, battuta
di manzo al tartufo nero e olio al caffè, branzino moda
cacciatore e agretti, parfait al grappa, miele e zafferano.
Stessa "musica", questa volta, al ristorante Sestro - Hilton,
con un altro menù ancora una volta a base, rigorosamente, di
prodotti di eccellenze abruzzesi.
"Sono davvero felice di partecipare a questa missione - ha
commentato Zonfa -, assumendomi la grandissima responsabilità di
rappresentare tanti straordinari produttori abruzzesi,
valorizzando e interpretando al meglio le loro materie prime
alimentari, di qualità unica". Nel corso della giornata di oggi,
a Casa Abruzzo, Alma Torretta, giornalista, sommelier
ambasciatrice del vino italiano all'Istituto di cultura
Bruxelles e membro dell'Onav, ha curato una degustazione di vini
regionali. Si è poi svolto uno show cooking, stavolta a cura
dello chef Andrea Orlandi, con piatti a base di patate Igp del
Fucino, salsa di zafferano e tartufo bianco, proponendo anche
una crema pasticcera allo zafferano e tartufo bianco. Ha preso
parte allo show cooking la Federazione Italiana cuochi (Fir) in
Belgio con il suo presidente, Pino Nacci.
Delle 25 aziende che hanno partecipato alla missione Arap
sono state fisicamente presenti a Bruxelles, con i loro
rappresentanti, Cantina Tollo, Cantina Orsogna, Terre d'Erce,
Corvino srl, Le colline di Evagrio, Bontà di fiore, Ciro
Flagella, Rossodaamare e Sita.
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