"È giunto il momento di dimostrare
come il danno formativo e psicologico non possa essere più
trascurato. In Europa siamo un caso unico dove gli studenti
subiscono queste pressioni e limitazioni". Così a Chieti, per
dire basta all'uso delle mascherine a scuola, il coordinatore
provinciale di Italexit Andrea Di Ciano che insieme a una decina
di esponenti del movimento ha manifestato davanti alla sede
dell'Ufficio scolastico territoriale. Una sorta di flash mob
durante il quale ognuno dei partecipanti ha esposto un cartello
che sintetizza graficamente l'obbligo delle mascherine nelle
scuole, #liberiamoli 'via le mascherine a scuola'.
La manifestazione si è svolta pacificamente e senza
imprevisti. Non si comprende l'obbligo di utilizzo delle
mascherine per bambini e ragazzi nelle scuole, hanno dichiarato
i promotori dell'iniziativa, soprattutto in virtù del fatto che
lo stato di emergenza si è concluso al 31 marzo scorso.
"Italexit, con Gianluigi Paragone - hanno aggiunto i
manifestanti - continuerà nelle prossime settimane a essere
presente nelle piazze e nelle strade per esprimere il proprio
dissenso di fronte a un governo che continua a privare gli
studenti delle loro libertà".
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