"Mentre il ministro Giovannini da
tempo è latitante in questa Aula, la risposta del ministro
D'Incà è insufficiente e scredita l'Istituzione che rappresenta.
Con la revoca della concessione delle tratte autostradali
A24-A25, avvenuta con decreti del ministero delle Infrastrutture
e la successiva sospensione da parte del TAR del Lazio, è
urgente un rapporto dettagliato del Parlamento".Così in Aula i
deputati di Fratelli d'Italia, Tommaso Foti e Lucia Albano nel
corso del Question Time.
"E' stato scellerato e imprudente - dicono i deputati - pensare
che nessuno impugnasse l'atto di revoca, cosa difatti avvenuta
pochi giorni dopo e che ci porta in una situazione peggiore a
quella di partenza. Il Governo dimostra di aver preso un colpo
di sole e di non rendersi conto delle conseguenze delle azioni
che mette in campo. Fratelli d'Italia da anni chiede che il
Piano Economico Finanziario, fondamentale per l'adeguamento del
tratto stradale in questione, venga aggiornato dopo più di 10
anni di attesa. Abbiamo chiesto inutilmente l'esenzione del
pedaggio sulla tratta per gli abitanti di Lazio e Abruzzo che
sono lavoratori, studenti o che viaggiano per motivi di salute.
Serve urgentemente un tavolo istituzionale perché non è più
possibile che il governo non si raffronti con i sindaci e gli
amministratori locali così come invece ha fatto Fratelli
d'Italia anche oggi alla Camera", concludono Foti e Albano.
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