"La Camera dice no al mio
emendamento per la tutela dei trabocchi. Hanno votato contro
anche i parlamentari abruzzesi, che hanno così tradito gli
interessi dell'Abruzzo. Per Lega, Forza Italia, Partito
Democratico, Movimento 5 Stelle e per il partito di Di Maio è
inutile fare sul territorio una campagna elettorale in cui si
parla di tutela e valorizzazione del tessuto socio economico e
culturale, se poi le azioni concrete dimostrano totale
disinteresse per l'Abruzzo e per i suoi simboli, come accaduto
con il voto odierno". Lo afferma il deputato Andrea Colletti
(Alternativa) dopo la bocciatura da parte dell'aula della Camera
del suo emendamento al Ddl Concorrenza a tutela dei trabocchi.
Si trattava dell'ennesimo emendamento, poi bocciato,
presentato da Colletti sul tema, finalizzato a stralciare i
trabocchi dalla Direttiva 2006/123/CE, la cosiddetta direttiva
Bolkestein. "I trabocchi abruzzesi - dice il deputato non
possono essere considerati alla stregua di qualsiasi
stabilimento balneare, ma vanno difesi e tutelati. Proprio per
questo avevo presentato un emendamento che avrebbe permesso lo
stralcio dei trabocchi dalle procedure di gara che il Governo
andrà a definire qualora venisse approvato così il Ddl
Concorrenza".
"Purtroppo, tra i parlamentari abruzzesi - aggiunge - sono il
solo a battermi in difesa di quello che è un simbolo della
nostra regione. Ho più volte sollecitato tutti i parlamentari e
le istituzioni regionali ad unirsi in questa battaglia. Mi sarei
aspettato di vedere quel coraggio necessario per andare oltre le
appartenenze politiche, di assistere al quello spirito
collaborativo indispensabile per difendere insieme un elemento
identitario del nostro territorio ed uno strumento
impareggiabile di promozione turistica. E invece no. L'unico a
supportare la mia iniziativa e a fare un intervento a favore è
stato Camillo D'Alessandro, deputato di Italia Viva. Tutti gli
altri no. I cittadini traggano da soli le conclusioni", chiude
Colletti
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