Beni mobili ed immobili
per un valore di oltre 32 milioni di euro sono stati sequestrati
dalla Dia e dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria
nell'ambito dell'operazione "Planning" che ha portato
all'arresto di 12 persone tra presunti affiliati alla
'ndrangheta ed imprenditori, che avrebbero stretto un'alleanza
tra loro per gestire "affari", in particolare nei settori
dell'edilizia e della grande distribuzione alimentare.
I beni sequestrati consistono, in particolare, in 27 imprese, di
cui una con sede in Slovenia e un'altra in Romania, 31 unità
immobiliari e varie quote societarie e disponibilità
finanziarie.
L'Inchiesta che ha portato ai 12 arresti ed al sequestro dei
beni è stata condotta dai sostituti procuratori della Dda di
Reggio Calabria Stefano Musolino e Walter Ignazitto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA