(ANSA) - CIVITELLA DEL TRONTO, 02 SET - "La locuzione cucina
di confine che significa capacità di abbinare in modo virtuoso
alimenti di territori diversi è, per dirla con Massimo
Montanari, il luogo delle libertà e di gusti sempre nuovi e
diversi", così a sociologa, già docente all'Università di
Chieti, Eide Spedicato, introduce il convegno del prossimo 4
settembre, alle ore 10.30, nel complesso religioso del Santuario
di S. Maria dei Lumi a Civitella del Tronto, nel Paco nazionale
dl Gran Sasso e Monti della Laga per la seconda edizione di
"Accademia in Famiglia". L'iniziativa è del Coordinamento
Territoriale Abruzzo dell'Accademia Italiana della Cucina (AIC).
Dopo i saluti della sindaco di Civitella del Tronto Cristina Di
Pietro e del delegato AIC di Teramo Claudio D'Archivio, il
coordinatore territoriale AIC dell'Abruzzo Nicola D'Auria
introdurrà il convegno "Le cucine di confine" con relazioni
dello storico Sandro Galantini su "Intra ed extra. I confini
interni ed esterni nella storia dell'Abruzzo" e della sociologa
Eide Spedicato su "Significati e valori delle cucine di
confine". "Cucina di confine può far diventare mete turistiche
originali le località che ospitano tali espressioni di
ristorazione, promuovendo la proposta di ristoranti narrativi,
nei quali oltre al cibo si potrebbero offrire dépliant sugli
ingredienti immateriali e simbolici che hanno dato vita ai
piatti che lì si allestiscono", continua Spedicato. "La cucina
di confine permetterebbe, dunque, sia di evitare la trappola di
rimanere irretiti nel culto delle radici e nella riproduzione
ostinata del locale; sia di avvicinare coscientemente modelli di
riferimento diversi dai propri attraverso connessioni e
intersezioni". A moderare sarà il delegato AIC de L'Aquila
Demetrio Moretti mentre le conclusioni sono affidate al
vicepresidente vicario AIC Mimmo D'Alessio. ll programma prevede
quindi alle ore 15.30, seguendo il momento conviviale,
l'intervento del sacerdote cappuccino Emiliano Antenucci,
rettore del santuario avezzanese della Madonna del Silenzio ed
accademico della cucina ("Monasteri senza confine"). (ANSA).