"Quella del 14 novembre è una
data importante per il futuro del porto di Pescara con
l'apertura delle buste per l'aggiudicazione dei lavori per
l'espletamento dei lavori dei due moli guardiani del porto di
Pescara". A sostenerlo è il presidente di Fipe-Confcommercio
Pescara, Riccardo Padovano.
"Questa - aggiunge - è una notizia importante per il porto
della città di Pescara perché siamo alla conclusione della
preparazione del molo guardiano nord dove ci sarà la base per il
posizionamento del nuovo molo. Quindi l'apertura delle buste e
l'aggiudicazione dei lavori per la costruzione dei due moli
rappresenta una svolta anche per l'intera area portuale. Il
Porto di Pescara sta vivendo una fase di cambiamenti decisivi
per il futuro. A fine mese sapremo infatti il nome della ditta
che si aggiudicherà i lavori per la ristrutturazione della
stazione marittima dove sorgerà il nuovo mercato ittico per
l'asta del pesce. La progettazione che prevede la
riqualificazione della banchina sud e di via Andrea Doria, la
delocalizzazione del cantiere navale attualmente sito
all'altezza della Madonnina e lo spostamento dell'area per la
riparazione delle reti, ci porta a dire che tutta l'area del
porto sud di Pescara sarà tutta area dedicata all'attività
portuale, commerciale e dei pescherecci. Per quel che concerne
la parte nord del porto, la vecchia banchina, quella del Museo
del Mare, l'area della Madonnina e quella del distributore di
benzina che sarà spostato, ebbene in questa area ci saranno
grossi cambiamenti. Tutto questo rispettando il cronoprogramma
previsto".
"Si sta operando con celerità mia riscontrata prima e il
sottoscritto anche come componente dell'Autorità di Sistema
Portuale del Medio Adriatico, confermo la vicinanza dell'ente
nella persona del suo presidente Garofalo, nell'ottica della
rinascita e di uno sviluppo del porto di Pescara che deve
tornare ad essere efficiente, funzionale e dotato delle migliori
infrastrutture per essere un valore aggiunto per questa città a
livello economico ma anche turistico. Noi - prosegue Padovano -
dobbiamo tornare a portare in questa città il collegamento con
l'altra sponda del Mare Adriatico ovvero con la Croazia così
come era fino ad alcuni anni fa. Un collegamento che
permetterebbe a Pescara di essere una finestra di collegamento
con l'area balcanica per far sì che Pescara e l'Abruzzo possano
tornare ad essere anche la porta verso l'Est. Oggi abbiamo gli
strumenti amministrativi, politici ed economici per far
rinascere l'area portuale. Sono in diretto contatto con il
presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri e con il
sindaco di Pescara Carlo Masci che ringrazio, così come i
vertici dell'Arap affinché si possa arrivare allo svolgimento
dei lavori per far sì - conclude Padovano - che si possa
arrivare nel 2024 se non alla conclusione di queste opere
comunque ad una gran parte del loro completamento, per poter
lanciare il segnale concreto di una nuova portualità per la
città grazie ad un molo lungo quasi 1.500 metri che ci porterà
dalla Madonnina fino alla diga foranea, con innegabili benefici
per la città di Pescara che grazia al suo porto non potrà che
crescere ancora".
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