Sono 35 gli indagati (26 persone
fisiche e 9 fra società e associazioni sportive), tra i quali il
presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo Lorenzo Sospiri e
l'ex sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli,
nell'inchiesta della Procura di Pescara sulle attività
dell'imprenditore della sanità Vincenzo Marinelli, culminata con
le misure cautelari del 14 giugno scorso per cinque dei
personaggi coinvolti. Oltre a Marinelli finirono ai domiciliari
il suo factotum Graziano Canonico, la dirigente della Asl di
Pescara Tiziana Petrella, il funzionario Asl Antonio Verna e
l'imprenditore Fabio Tonelli. Ne dà notizia la stampa locale
abruzzese.
"Oggi il pm Andrea Di Giovanni spedisce l'avviso di
conclusione delle indagini, prologo della richiesta di processo"
scrive Il Centro. "Il numero degli indagati è cresciuto e c'è
l'inserimento delle società cui viene contestato l'illecito
amministrativo delle singole società coinvolte". Si parla di 5
gare "che sarebbero state 'pilotate' per oltre 35 milioni". I
reati sono, a vario titolo, turbata libertà degli incanti,
corruzione, evasione fiscale. "Ma la novità più rilevante di
questo avviso di conclusione indagini è - si legge ancora su Il
Centro - oltre alla formazione dei fondi neri per pagare
tangenti, la gara per i 181 letti elettrici del Covid Hospital
di Pescara che il pm contesta a Vincenzo, Silvia e Donato
Marinelli, a Lorenzo Sospiri, al direttore amministrativo della
Asl Paolo Zappalà e a Massimo Valdes della Hill Rom, società che
si aggiudicò quella gara da circa 700 mila euro". "A Sospiri -
scrive Il Centro - si contesta anche di 'aver promesso di
sollecitare e appoggiare in sede politica regionale l'indizione
della gara per il Project-financing per i servizi di
radioterapia e diagnostica integrata presso la Asl di Chieti per
importo a carico del bilancio regionale di 8 milioni l'anno e
durata di 11 anni".
"Su Sospiri - si legge sul Messaggero - pende l'accusa di
corruzione non soltanto per l'episodio, noto, della promessa del
posto da direttore dell'Aric (l'agenzia regionale di
committenza) alla Petrella, ma anche per aver messo il naso
nella fornitura di 181 letti elettrici per il Covid hospital di
Pescara, fornendo a Marinelli informazioni privilegiate sulla
gara". "Altra politica indagata - scrive ancora Il Messaggero -
è Federica Chiavaroli, ex sottosegretario alla giustizia, che si
sarebbe adoperata, sempre in relazione a gare in corso, per
favorire un incontro tra la figlia di Marinelli, Silvia, e il
primario del laboratorio analisi di Pescara".
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