"Flaiano è stato un personaggio
poliedrico, che ha detto tanto soprattutto secondo me nel
raccontare bene il costume italiano". Cosi il ministro della
Cultura, Gennaro Sangiuliano, in occasione dell'iniziativa
organizzata dal Comune di Pescara per la ricorrenza del 50/o
anniversario della morte di Ennio Flaiano: durante l'evento sono
state donate all'amministrazione comunale due lettere autografe
inedite dello scrittore e sceneggiatore pescarese inerenti un
progetto per un film su Tonio Kroeger.
"Fulminante è stata - ha detto il ministro durante il suo
intervento - quella battuta di Flaiano 'non sono comunista
perché non posso permettermelo', nel senso che voleva
stigmatizzare che spesso le persone di sinistra erano
benestanti, erano ricche. Ma è soltanto, ovviamente, una battuta
e la prendiamo per tale. Non entriamo in questioni e
disquisizioni storiche. È un personaggio che ha scritto, che ha
sofferto anche dal punto di vista personale per alcune vicende
strettamente familiari. Aveva una venatura di pessimismo, poi
quando si portava all'esterno con i suoi scritti letterari, con
i suoi contributi al cinema, traspariva, secondo me, questa
capacità di forte ironia, di grandissimo umorismo, la capacità
di penetrare il carattere vivo degli italiani di amarli, ma
anche di coglierne i paradossi e i difetti".
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