Studenti in piazza anche a Pescara
nell'ambito dello sciopero nazionale organizzato in tutta Italia
per protestare contro la "scuola del merito" e contro il piano
per la scuola annunciato dal Governo Meloni. Alcune decine i
ragazzi che hanno sfilato in corteo per le strade del centro,
fino a raggiungere piazza della Rinascita, dove, nonostante la
pioggia, si è tenuto il comizio finale.
"Ci state lasciando il deserto", "La scuola - cronache di un
disastro", "Non siamo vasi da riempire, ma fuochi da accendere",
"Sulla didattica decidiamo noi", si legge su alcuni dei
manifesti mostrati dagli studenti.
"Vogliamo l'introduzione dell'istruzione integrata - hanno
detto, tra l'altro, i ragazzi nel corso del corteo - una riforma
che preveda investimenti strutturali sui laboratori e sui saperi
che uniscano i saperi teorici e quelli pratici in modo da non
mettere gli studenti nella condizione di andare a lavorare nelle
aziende. Lo scopo della scuola deve essere quello di farci
sviluppare senso critico anche nei confronti del sistema
economico in cui viviamo".
Le forze dell'ordine hanno seguito l'intera manifestazione,
che si è svolta senza problemi.
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