'Criticità elevata - allerta
rossa' per rischio idraulico diffuso per il bacino Alto del
Sangro; 'criticità moderata - allerta arancione' per rischio
idraulico diffuso nel bacino della Marsica e per rischio
idrogeologico localizzato nel bacino dell'Aterno; 'criticità
ordinaria - allerta gialla' in tutto il resto della regione. E'
quanto prevede, per domani, il bollettino di criticità diramato
oggi dal Centro funzionale d'Abruzzo della Protezione civile
"sulla base delle previsioni sinottiche e delle valutazioni
meteo, tenuto conto che nelle ultime 24 ore sull'abruzzo sono
state registrate precipitazioni deboli non rilevanti e tenuto
conto dello stato di saturazione dei suoli".
La zona più a rischio è quindi quella del bacino Alto del
Sangro, a cavallo tra le province di Chieti e L'Aquila. La
'criticità elevata - allerta rossa' sta ad indicare il rischio
di "frane; ruscellamenti; piene fluviali con estesi fenomeni di
inondazione anche di aree distanti dal fiume; fenomeni di
tracimazione; occlusioni, parziali o totali, delle luci dei
ponti dei corsi d'acqua maggiori". In sintesi, "grave pericolo
per la sicurezza delle persone con possibili perdite di vite
umane".
L'avviso di criticità riguarda l'intera giornata di martedì.
La Protezione Civile, nelle zone interessate, raccomanda di
"attuare servizi di monitoraggio su aree esposte a rischio di
allagamenti e/o a fenomeni gravitativi, anche attraverso il
presidio territoriale e a mantenere in atto le azioni previste
dal Piano di Emergenza Comunale, con particolare riferimento
all'informazione della popolazione potenzialmente a rischio;
mettere in atto le attività necessarie alla mitigazione del
rischio (ad es. controllo dei sottopassi soggetti ad
allagamento, verifica della pulizia delle caditoie); prestare
particolare attenzione a sottopassaggi pedonali e veicolari
nonché ad altro manufatto tendente a rapido allagamento".
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