Sei milioni di euro per la
ricerca in agricoltura in Abruzzo: con la riprogrammazione del
"Piano sviluppo e coesione Abruzzo" nelle fasi che vanno dal
2000 al 2006 e dal 2013 al 2020, la Regione ha destinato la
somma a riqualificazione e rilancio del Crua, il Consorzio di
Ricerca Unico d'Abruzzo, con sede ad Avezzano, da anni in crisi
e senza attività, per il quale è in atto un tentativo di
salvataggio anche davanti ai giudici. Lo ha stabilito la
delibera di Giunta regionale approvata su richiesta del
vicepresidente della Regione con delega all'Agricoltura Emanuele
Imprudente, con la quale è stato finanziato il progetto
"Ri.CR.E.A. - Riqualificazione del CRUA per Ecosistemi
Agroambientali".
Il CRUA sarà referente unico del progetto e si avvarrà della
collaborazione della Regione Abruzzo, del socio del consorzio,
il Comune di Avezzano, dell'Istituto zooprofilattico
sperimentale d'Abruzzo e Molise "G. Caporale" (Izs),
dell'Università di Teramo e dell'Università dell'Aquila.
"Un'ottima notizia per l'agricoltura abruzzese e soprattutto
per la Marsica: sei milioni immediatamente disponibili -
commenta Imprudente - sono un passaggio cruciale per il ruolo
che il CRUA potrà assolvere, a favore della ricerca applicata al
comparto agricolo, diventando un sito strategico non solo per
l'Abruzzo, ma per il Mezzogiorno d'Italia, vocato alla creazione
e alla diffusione di innovazione tecnologica, e nel ruolo di
incubatore di impresa nel settore agroambientale".
Il progetto Ri.CR.E.A. ha tra gli obiettivi la valorizzazione
degli scarti e sottoprodotti di produzione nelle filiere
dell'olio di oliva, dei vegetali, dei cereali, del vino e del
latte, per il recupero di componenti con proprietà di
funzionalità e attività salutistica e importanza nutrizionale.
Sempre su iniziativa del vicepresidente Imprudente a giugno
il Consiglio regionale aveva approvato uno stanziamento
straordinario di 200.000 euro a favore del CRUA per proseguire
nel processo di risanamento avviato dalla Giunta sulla base del
Piano Economico Finanziario di Risanamento. Recentemente sono
stati inoltre affidati servizi in convenzione con IZS di Teramo
per un importo di 140.000 euro l'anno.
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