Sono 6.790 le assunzioni
previste a dicembre in Abruzzo; 24.730 quelle programmate nel
trimestre dicembre 2022 - febbraio 2023, con una variazione,
rispetto allo stesso periodo del 2021, di -4.900 unità. Il 49%
delle imprese prevede di avere difficoltà nella ricerca dei
profili desiderati, ai quali viene richiesta una alta
specializzazione: 36% professioni commerciali e dei servizi; 28%
operai specializzati e conduttori impianti; 14% dirigenti,
specialisti e tecnici. Sono i dati contenuti nell'ultimo
rapporto Excelsior, presentato all'istituto Mattioli D'Acquisto
di San Salvo, dal presidente della Camera di Commercio Chieti
Pescara, Gennaro Strever, dal segretario generale, Michele De
Vita, e dal responsabile oriantamento, Gianluca De Santis.
Le aree aziendali che lamentando una maggiore difficoltà di
reperimento sono quelle tecniche di progettazione, la logistica
e le aree di produzione e servizi mentre il settore che prevede
il maggior numero di entrate, complice la stagione sciistica
invernale ormai alle porte, riguarda i servizi di alloggio e
ristorazione e quelli turistici (+1.860). La tipologia di
contratto per le entrate del mese è del 61% a tempo determinato
contro il 17% del tempo indeterminato. Nel 41% dei casi non è
richiesto alcun titolo di studio; la laurea è ricercata solo
nell'11% dei casi.
"Il paese fatica e molto a trovare le risorse di cui ha
bisogno - afferma Strever - per cui ci troviamo di fronte ad uno
dei più grandi paradossi della storia con un alto tasso di
disoccupazione da una parte, tra i peggiori d'Europa, ed una
difficoltà di reperimento delle risorse dall'altra. Le strategie
a favore di una formazione su misura, orientata al fabbisogno
del paese, da parte del sistema camerale Chieti Pescara, sono
tante".
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