L'associazione nazionale 'Il Jazz
va a Scuola - Ijvas', grazie al sostengo del Ministero della
Cultura e al Comune dell'Aquila, ha dato vita a un'orchestra
giovanile, diretta dal maestro Pasquale Innarella, finalizzata
alla diffusione della cultura e della prassi jazzistica, una
realtà dal valore incommensurabile perché è nata dopo il lungo
periodo di isolamento dovuto alla pandemia che ha minato
fortemente la naturale propensione dei più giovani alla
socializzazione.
Un'iniziativa lanciata in occasione della Maratona 'il Jazz
Italiano per le terre del sisma'. A inizio settembre l'aula
magna del Conservatorio "Casella" ha visto una conferenza stampa
di presentazione con Ada Montellanico (presidente della
Federazione nazionale Il Jazz Italiano), Angelo Bernardi
(direttivo Ijvas), Antonio Marinelli (assistente alla Direzione
artistica), insieme al sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi. A
fare gli onori di casa, il direttore del "Casella" Claudio Di
Massimantonio.
Si è posta la massima attenzione al coinvolgimento artistico
e sociale anche dei genitori e degli appassionati e per questo
sono state organizzate prove aperte che si concluderanno nella
prova generale aperta di domani, sabato 17 dicembre, al
Conservatorio (ore 17.30). Giovedì 22 dicembre, alla stessa ora,
all'Auditorium del Parco è in programma il concerto conclusivo.
La call ha avuto un enorme successo e sono stati ammessi 67
ragazzi tra gli 8 e i 16 anni.
Raro esempio in ambito nazionale è la rete che si è
consolidata tra lo storico Conservatorio "Casella" e - grazie ad
Agata Nonnati referente dei dirigenti scolastici - gli Istituti
Comprensivi del capoluogo, "Giosuè Carducci", "Dante Alighieri",
"Teofilo Patini", "Paganica", "Gianni Rodari", "Giuseppe
Mazzini" e il Liceo Musicale dell'Aquila, che garantiscono al
progetto una partnership ben strutturata e costante, oltre a un
forte radicamento sul territorio.
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