"Nonostante i fondi ci siano e
quindi il licenziamento di Bilancio e Finanziaria ci sarebbe
potuto essere senza problemi e con la giusta tempistica, in
questa sessione si registra per la prima volta nella storia
della Regione il mancato coinvolgimento delle parti sociali che
protestano per questo. E non ci sono ragioni: forse è colpa
dell'assessore fantasma Liris che nominato assessore non si è
ancora dimesso". È la denuncia del capogruppo del Pd in
Consiglio regionale, Silvio Paolucci, formulata oggi alla
ripresa dei lavori della commissione Bilancio che a quattro
giorni dalla scadenza dei termini non ha ancora cominciato la
sessione per licenziare Bilancio e Finanziaria regionale.
"Non ci sarà condivisione: il centrodestra abruzzese è nel
caos e nella confusione e sta copiando il governo nazionale che
a Roma sta facendo la stessa cosa. E non sappiamo quando
cominceremo l'esame visto che manca il parere dei revisori dei
conti. Lavoriamo al buio e alla fine la discussione si ridurrà a
24 ore. Non era mai accaduto. Comunque, noi continuiamo a
difendere gli interessi degli abruzzesi - conclude Paolucci.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA