A pochi giorni dal Capodanno,
arriva l'appello del Wwf Abruzzo a evitare l'uso dei fuochi
pirotecnici. L'associazione ribadisce come ormai sono più che
conosciuti i rischi e i danni ambientali causati dai cosiddetti
'botti' e il forte disturbo agli animali. Il Wwf spiega che il
forte rumore degli spari costituisce un grave disturbo per tante
persone, ma soprattutto per gli animali domestici e selvatici,
tra cui svariate specie di uccelli.
"Molte specie, anche quelle protette, sono estremamente
sensibili al disturbo acustico, come uccelli, volpi, pipistrelli
e altri piccoli e grandi mammiferi - spiega Filomena Ricci,
delegata WWF Abruzzo - e chiunque ha un cane in casa, poi, sa
bene il terrore che molti di loro provano per gli spari. Due
anni fa fece scalpore la moria di centinaia di storni a Roma, ma
ogni anno in Italia muoiono migliaia di animali a causa dei
botti di fine anno. Di questi circa l'80% sono selvatici,
soprattutto uccelli, anche rapaci: spaventati, perdono il senso
dell'orientamento e fuggono istintivamente rischiando di colpire
un ostacolo a causa della scarsa visibilità. Altri abbandonano
il loro dormitorio invernale come alberi, siepi o tetti, vagano
al buio e non trovando altro rifugio muoiono per il freddo". Nei
gatti e soprattutto nei cani il "botto" crea stress e spavento
tanto da indurli a fuggire. Negli animali d'allevamento come
mucche, cavalli e conigli, le conseguenze delle esplosioni
possono provocare addirittura l'aborto per trauma da spavento.
I fuochi d'artificio sono fonte di un grave inquinamento
anche atmosferico, a causa delle emissioni di particolato fine e
di composti altamente pericolosi, tra cui metalli e perclorato
d'ammonio.
Sono sempre di più le città abruzzesi che cercano di
contrastare i 'botti' di Capodanno con apposite ordinanze che ne
vietano l'uso. Il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis ha
firmato ieri l'ordinanza di "divieto di scoppio di petardi e
simili in aree pubbliche e private a uso pubblico fino all'8
gennaio 2023 per salvaguardare dall'oggettivo pericolo di danni
fisici e non le persone e gli animali". Nelle prossime ore verrà
invece diramata l'ordinanza, già firmata dal sindaco Carlo
Masci, per Pescara.
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