"Addolora la morte di Juan
Carrito, l'orso bruno marsicano diventato celebre per le sue
incursioni nei paesi del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e
Molise, protagonista anche di un docufilm su Sky: è forse il
momento di aprire una riflessione sul fatto che animali
selvatici di questa specie vivano in modo così contiguo
all'uomo, in aree fortemente antropizzate". Lo afferma il
senatore di Fratelli d'Italia, Guido Liris, eletto in Abruzzo.
"L'esemplare - prosegue Liris - viveva oramai a stretto
contatto con l'uomo con cui aveva preso estrema confidenza,
tanto da riuscire facilmente a procacciarsi il cibo tra pollai,
isole ecologiche e pasticcerie, anziché procurarselo tra i
boschi e spartirselo faticosamente con gli altri orsi affamati".
"La sua tragica fine addolora doppiamente se si considera
che a portarlo sulla coscienza sarà l'Abruzzo, la regione verde
d'Europa, che nel suo insieme non ha saputo difenderlo".
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