L'Abruzzo si prepara a ospitare la
Grande Partenza della 106/a edizione del Giro d'Italia. Per la
seconda volta nella storia la corsa Rosa, che prenderà il via il
6 maggio, partirà dall'Abruzzo dalla Costa dei Trabocchi con una
cronometro individuale di 18,4 km da Fossacesia Marina a Ortona.
Alla Bit, la Borsa internazionale del Turismo, in corso a
Milano, l'assessore regionale al Turismo Daniele D'Amario ha
presentato il programma della Grande Partenza alla presenza del
direttore del Giro d'Italia, Mauro Vegni, e del campione Gianni
Bugno, vincitore della Giro nel 1990.
"È per noi motivo di orgoglio dare il via alla Grande
Partenza del Giro d'Italia, l'evento ciclistico più amato dagli
italiani - ha detto D'Amario - Ospitare questa importante
competizione sportiva ci offre la possibilità di promuovere
tutta la sorprendente ricchezza della nostra regione, che trova
nella varietà paesaggistica del proprio territorio il suo punto
di forza: la montagna a due passi dal mare. Siamo certi - ha
proseguito - che questo grande appuntamento internazionale,
seguito nel mondo da più di 200 Paesi, contribuirà a
incrementare la notorietà dell'Abruzzo anche sotto il profilo
turistico. Con i suoi molteplici prodotti ed esperienze la
regione si propone come meta ideale per tutte le stagioni: per
gli amanti del mare che possono godere di più di 100 chilometri
di costa, per gli appassionati di escursionismo che qui trovano
le vette più alte degli Appennini, per chi ama la vacanza slow
che può scoprire tradizioni antiche passeggiando tra borghi
storici ed eremi, per gli amanti del gusto che potranno
immergersi nelle nostre eccellenze enogastronomiche".
Quattro le frazioni del Giro edizione 106 che toccheranno il
territorio abruzzese, con la cerimonia di apertura dedicata alla
presentazione delle squadre in programma a Pescara il 4 maggio,
per una settimana di eventi. Le prime tre tappe della corsa, dal
6 all'8 maggio, più la numero 7 del 12 maggio, con uno degli
arrivi più belli di quest'anno: quello di Campo Imperatore, sul
Gran Sasso. Le 100 ore di diretta televisiva dedicata permettono
di valorizzare, nei cinque continenti interessati dai
broadcaster, il territorio abruzzese, esaltandone la capacità
attrattiva e la vocazione naturalistica.
Non solo i professionisti delle due ruote potranno
sperimentare i tracciati del territorio. L'Abruzzo è una
destinazione Bike Friendly con 67 percorsi che si sviluppano
attraversando paesaggi costieri, tra natura selvaggia, siti
archeologici, antiche mura e pregiati filari. Una rete di
strutture, ristoranti, stabilimenti balneari e operatori
turistici accolgono il cicloamatore che è sempre alla ricerca di
nuovi tracciati e sfide.
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