Francesca Mannocchi sarà la nuova
direttrice artistica della Sede Abruzzo della Scuola nazionale
di Cinema, dedicata alla formazione nell'ambito del Reportage
Audiovisivo.
L'annuncio arriva dalla Fondazione Centro sperimentale di
cinematografia. Giornalista e scrittrice, alla Mannocchi è
affidato il compito di ripensare il corso in termini di
innovazione e internazionalizzazione, grazie anche al
coinvolgimento di docenti e personalità di rilievo provenienti
da tutto il mondo.
L'obiettivo è quello di costituire una scuola di reportage che
guardi all'Italia e al mondo e che, grazie a un percorso
formativo di eccellenza porti all'inserimento nel mondo del
lavoro di professionalità molto richieste nell'ambito del
reportage creativo, ma ugualmente forti di competenze di
giornalismo.
La sede dell'Aquila si differenzierà ulteriormente da quella di
Palermo, dedicata al cinema del reale e al cinema documentario
di creazione.
"Sono onorata di accettare questo incarico - dichiara Francesca
Mannocchi -. C'è una diffusa sfiducia verso il mondo del
giornalismo in questi anni, al contrario io credo che questo sia
un momento per dimostrare quanto necessaria sia la testimonianza
rigorosa che la nostra professione ha il compito di veicolare.
La pandemia prima, la guerra poi hanno contribuito a cambiare la
professione del narratore, del film-maker, del video
giornalista. Hanno aperto la strada a nuove forme di
narrazione".
"Il corso che ho in mente - aggiunge - tiene insieme il
giornalismo, l'arte, la letteratura, il cinema, la musica".
Mannocchi collabora da anni con testate nazionali e
internazionali. Si occupa di migrazioni e conflitti e ha
realizzato reportage da Iraq, Libia, Libano, Siria, Tunisia,
Egitto, Afghanistan, Turchia, Yemen, Ucraina, Somalia.
Soddisfazione da parte di Marta Donzelli, presidente della
Fondazione Centro sperimentale di Cinematografia e da parte di
Adriano De Santis, preside della Scuola nazionale di Cinema.
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