Si chiama "Le crepe della giustizia" il docufilm che verrà presentato giovedì 6 aprile prossimo a 14 anni dal terremoto che colpì L'Aquila e l'Abruzzo provocando 309 vittime. Un'occasione di confronto e riflessione sui temi di memoria e giustizia. Il progetto multimediale, che sarà presentato alle 16.30 al Ridotto del Teatro comunale dell'Aquila, nasce da un'idea di Federico Vittorini, Rita Innocenzi, Matteo Di Genova, Agnese Porto, Alessandro Tettamanti, Stefano Ianni.
Alla presentazione interverranno il giudice Marco Billi, la psicoterapeuta Ilaria Carosi, il giornalista Alberto Orsini, lo scrittore Alessandro "Chiappanuvoli" Gioia e il medico Vincenzo Vittorini, presidente dell'associazione "309 martiri dell'Aquila". Un focus anche sul tema della giustizia in Italia con protagonista il magistrato Claudio Di Ruzza. Le conclusioni saranno affidate alla senatrice Ilaria Cucchi.
"È troppo importante - spiega Federico Vittorini che nel sisma del 2009 perse la madre e la sorellina - conoscere gli eventi, i fatti, le testimonianze di chi in questa Città e in Italia si batte affinché la giustizia possa essere considerata ancora un'istituzione valida, è troppo importante 'fare Memoria', non avere paura di ricordare con l'obiettivo di costruire un futuro più trasparente, è troppo importante ripercorrere alcuni passaggi che con gli anni rischiano di andare dimenticati".
"A 27 anni - aggiunge - sento il dovere di combattere ancora, di lasciare qualcosa di concreto a chi nel 2009 era troppo piccolo o non era nato, di dare un senso a tutto il male e a tutto il dolore con cui convivo da quella notte, di raccontare e conoscere ogni cosa successa prima e dopo il sisma".
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