La Guardia di Finanza di Avezzano
(L'Aquila) ha posto sotto sequestro 7 ettari di terreno agricolo
nella piana del Fucino, nel territorio del Comune di Celano,
dove sono stati trovati rifiuti tossici. Si tratta di tre scavi
di circa 9.000 metri cubi, lunghi circa 150 metri, larghi circa
4 metri e della profondità di 5 metri. Contengono acqua
stagnante e materiali usati, verosimilmente derivanti dalla
lavorazione agricola: teli arrotolati immersi nell'acqua,
sacconi di plastica con materiale da identificare, bottiglie
vuote verosimilmente contenenti un tempo erbicida. All'interno
degli scavi i finanzieri hanno rinvenuto voluminose bobine di
teli tessuto non tessuto, precedentemente usato per le
lavorazioni agricole, e voluminosi sacchi utilizzati in
edilizia, nonché bottiglie di plastica di prodotti chimici. Il
magistrato di turno, Luigi Sgambati, ha disposto il sequestro.
"A questi delinquenti, a coloro che li hanno coperti in
queste azioni criminose - scrive Confagricoltura L'Aquila in una
nota - perpetuate nel tempo, devono essere comminate pene
severissime senza attenuanti, a partire dalla sospensione
immediata della loro attività imprenditoriale e sequestro dei
loro averi e conti correnti. I danni causati all'ambiente, alla
collettività, agli agricoltori e a tutto il settore economico
marsicano sono enormi. Confagricoltura L'Aquila - conclude la
nota - si costituirà parte civile".
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